22 agosto 2009

Dalle Terre dei Vichinghi

Ciao a tutti,

è tantissimo tempo che non mi faccio viva, ma eccomi qua!!
Vi scrivo dalla splendida Norvegia. Che posti mozzafiato!!

ma dove eravamo rimasti? da che città vi avevo scritto l'ultima volta?
Se non ricordo male da Ulaan Bataar prima dei lunghissimi 4 giorni di Trans-Siberiana.
Da quella mail ad oggi sono successe tante cose: abbiamo conosciuto tanta gente, abbiamo fatto tantissimi kilometri in moto, abbiamo attraversato la Russia, la Finlandia, il circolo polare artico e ora siamo in Norvegia.

I 4 giorni di Trans-Siberiana sono stati infiniti, lunghissimi (6000km!!!). Abbiamo attraversato la Siberia, gli Urali e finalmente siamo arrivati a Mosca!!! Mosca mi ha ricordato un po' Berlino, per l'architettura comunista, le grandi strade e gli immensi palazzi, ma come città non mi ha assolutamente entusiasmato e ancora meno mi ha entusiasmato la sua gente.
A Mosca abbiamo avuto un grossissimo problema, che ha rallentato tutti i nostri progetti. A Ulaan Bataar avevamo caricato la moto sul treno e una volta arrivati a Mosca la dogana non voleva consegnarci la moto. AIUTO!!!! impossibile sdoganarla!! Dopo essere stati sbattuti per una settimana da un ufficio all'altro, aver avuto a che fare con impiegati incompetenti che ci hanno trattato nei modi più maleducati e irrispettosi che io abbia mai sperimentato e dopo aver visto il Twin Team Poggiali con il morale davvero a terra, siamo riusciti a ritirare la moto, soprattutto grazie al preziosissimo aiuto di due amici russi, senza i quali questo problema sarebbe stato impossibile da risolvere, perchè nessuno in Russia parla inglese e la disponibilità che i russi hanno dimostrato nei nostri confronti era praticamente inesistente!! E' stata una settimana di delirio! Una lunghissima odissea!!
Ad ogni modo il giorno che siamo riusciti ad attraversare il confine ed entrare finalmente in Europa- in Finlandia- non lo dimenticherò mai!! Il regalo più bello per il mio compleanno: l'Europa!!! Potevo finalmente respirare aria di libertà!! Sì, quando al controllo passaporti hanno timbrato finalmente l'uscita sul mio passaporto mi sono sentita libera, ho provato una sensazione di leggerezza, come se uscissi di prigione. Ero ed eravamo felicissimi!! La Russia ha messo a dura prova il Twin Team Poggiali, ma ce l'abbiamo fatta!!
In Finlandia ci sembrava di essere a casa, io dopo più di 8 mesi ho potuto pagare in Euro!!!! La Finlandia è stupenda!! Ha dei paesaggi assolutamente selvaggi, ancora intatti ed incontaminati, completa assenza dell'uomo. Tutta la zona oltre il Circolo Polare Artico -la Lapponia- è un mantello verde di abeti, con renne selvagge che attraversano la strada. Che emozione!! Spettacolare vedere le renne libere nel loro habitat naturale.
Il Circolo Polare Artico attraversa la città di Napapiiri in cui si trova il villaggio di Babbo Natale e qui sono rimasta disgustata dal business e dal turismo che ruota attorno a questa figura. E' in assoluto il luogo più commerciale che io abbia mai visto in tutta la mia vita!!i Siamo letteralmente scappati da questa trappola consumistica situata nel bel mezzo del nulla e ci siamo diretti a nord, e siamo entrati in Norvegia. Più si sale più le temperature si abbassano e di notte comincia a fare freschino a dormire in tenda, ma ormai non ci spaventa più nulla.
La Norvegia è stata una meravigliosa scoperta!! I suoi fiordi sono mozzafiato e ancora non abbiamo visto nulla!!
Ieri eravamo a Capo Nord, il punto più a Nord dell'Europa e verso l'una di notte ha cominciato ad albeggiare!! E' stato uno spettacolo assolutamente indescrivibile!!! Il cielo blu scuro che si confondeva con il mare, ha cominciato un po' alla volta a diventare rosso/arancio e a poco a poco è diventato giorno!! E io eri lì piccola piccola con gli occhi grandi e la bocca spalancata, al margine del fiordo che dava a strapiombo sul mare e incredula mi godevo quello spettacolo della natura assolutamente unico.

Oggi, dopo aver lasciato Capo Nord ed aver cominciato a scendere, per la prima volta in quasi nove mesi posso dire di essere sulla strada per tornare a casa. La strada è sì ancora lunga e i kilometri sono davvero ancora tanti, ma scendendo verso sud l'Italia si sta avvicinando, o per lo meno la direzione è quella di casa, dove pensiamo di arrivare verso inizio settembre.

Dopo così tanti mesi di viaggio, passati on the road, comincio ad accusare un po' di stanchezza. Ma ce ne sarà di tempo per riposarsi!!! E come direbbero i Led Zeppelin I'M GONNA RAMBLE ON!!!!!

un abbraccio vichingo a tutti
Paola
Twin Team Poggiali