21 giugno 2009

Thailandia-Cambogia-Mongolia


Cari Amici,

vi scrivo ancora una volta da Bangkok, invece di una settimana sono rimasta qui ben tre settimane. Giovedì prossimo parto per la Mongolia e non so ancora esattamente quando potrò incontrare Adri, ad ogni modo sembra che il tanto agognato incontro si faccia sempre più vicino. Il problema della moto, che ha tenuto bloccato mio fratello per 10 giorni in Siberia, sembra risolto e Adri dovrebbe rimettersi in strada a giorni.

Nel frattempo ho sfruttato al massimo il mio tempo qui in Thailandia e mi sono fatta una gita sola soletta di una settimana in Cambogia e che posti!! Natura selvaggia, verde, giungla, palme, fiori di loto, templi, archeologia, fiume Mekong, storia sanguinosa e violenta durante il regime comunista Khmer Rouge alla fine degli anni '70, insomma una gita molto interessante, purtroppo però sono rimasta un po' delusa dalla gente e dal loro modo arrogante e maleducato che hanno nei confronti dei turisti, ma questa è un'altra storia....

Il sito archeologico di Angkor a nord della Cambogia è assolutamente mozzafiato!!
Templi in mezzo alla giungla!! E' un luogo molto turistico ma davvero fuori dal tempo e vale davvero la pena perdersi là nel mezzo per qualche giorno!! Se ci si sposta da Angkor è possibile raggiungere un piccolo villaggio sull'acqua, non avevo mai visto così tante case galleggiare lungo il fiume!!
La capitale Phon Penh mi è piaciuta tantissimo, ci sono templi interessanti, c'è un lago con tante palafitte dove ho dormito una notte e poi ci sono due fiumi uno dei quali è il famoso Mekong, che attraversa tutto il sud est asiatico. Ho fatto un giro in barca sul Mekong e ho visto come vivono sull'altra parte del fiume: un intero villaggio galleggiante!! Incredibile!!

Mi capita spesso di pensare al Nepal, di pensare alla mia vita nepalese, alla mia casina sul tetto, ai miei amici, alle mie abitudini, ai meravigliosi bimbi, ai templi, ai sorrisi, al cibo, alla genuinità disarmante del popolo nepalese. Penso spesso alle mie Montagne, all'Himalaya, all'Annapurna e a tutti quei posti mozzafiato! E mi sento fortunata, tanto fortunata....

Io sto bene, sono pronta per la prossima missione. Sono molto emozionata all'idea di rivedere Adri e di proseguire il viaggio insieme su due ruote non so ancora bene dove, ma non è la destinazione quello che conta, l'importante è essere on the road!!

"Non sono gli uomini che fanno i viaggi, ma i viaggi che fanno gli uomini."
e questo mio Viaggio-Sogno mi sta segnando a Vita!!

un sorriso
Paola

11 giugno 2009

Aggiornamenti da Bangkok

Sawaddika amici!!

Sono in Thailandia da una settimana e sono ospite di Joy, una mia amica thai che conosco ormai da 20 anni!! Avevo 12 anni quando l’ho conosciuta!!! Ci siamo conosciute grazie ad uno scambio e da quel giorno siamo sempre rimaste in contatto. Lei è un architetto/designer e si è laureata alla Berkley University in California e adesso è sposata e ha due bimbi piccoli. Mi sento un po’ una principessa a casa sua, o meglio nella sua super villa! Ho una camera stupenda tutta mia con bagno in camera, TV, aria condizionata, frigo bar, connessione wi-fi e la domestica che cucina per me!!! :-o!!

Il passaggio Kathmandu – Bangkok è stato indescrivibile, non solo per il lusso in cui mi trovo in questa villa, ma per Bangkok, dove ci sono grandi magazzini, treni, pulizia, negozi di qualsiasi genere, tecnologia ai massimi livelli, ristoranti di qualsiasi genere, insomma Bangkok non ha nulla da invidiare a nessuna città occidentale. Il Nepal è lontano anni luce dalla vita frenetica e dallo sviluppo di Bangkok! Pensate che quando ho preso il treno qui a Bangkok per la prima volta mi sono sentita spaesata, un po’ come Renato Pozzetto ne “Il ragazzo di campagna” che dal suo piccolo paesino di campagna arriva nella grande città. E ancora oggi, dopo una settimana, ci sono delle scene e dei momenti della quotidianità che noto, sebbene forse siano banali: la pulizia ovunque, spostarsi in treno, tutti i cartelloni con pubblicità di grandi marche, il massiccio consumismo che continua a sorprendermi ogni giorno e pensare che in Nepal tutto questo non esiste, non una marca se non nell’unica strada esclusiva di Kathmandu, non un cartellone con qualche foto e pubblicità di stilisti famosi. E che meraviglia, camminare e vedere solo Nepal, solo essenzialità. Qui sembra di essere in qualsiasi capitale occidentale dove tutto ruota attorno all’apparenza. Qui mi sento sicuramente più “vicina” all’Europa da questo punto di vista.

Bangkok però è diventata per me un altro centro del mondo. Qui ho infatti rivisto Joy che non vedevo da un anno, ho rivisto il mio amico giapponese Koba che non vedevo da 5 anni e poi ho rivisto Stefano, con cui ho lavorato due stagioni a Milano Marittima, che non vedevo da una vita e che ora lavora in un ristorante italiano a Bangkok. Ma non è finita qui!! Sono andata a Phuket e ho rivisto Coffey un mio amico irlandese di Dublino. Con lui ho noleggiato uno scooter e ci siamo fatti un giro dell’isola e visto tante belle spiagge. Ho sempre sentito parlare di Phuket e incuriosita ho voluto fare un giro; ingenuamente pensavo di trovare un ambiente freak e tranquillo pieno di hippy e invece ho trovato un mega bordello nel vero senso della parola. Sono rimasta disgustata dall’evidente turismo sessuale, dalla deturpazione dello splendido paesaggio, troppi alberghi, troppi grandi magazzini, insomma un ambiente squallido, che mi ha davvero deluso. Sono letteralmente fuggita da Phuket appena ho potuto!!

Adri nel frattempo è bloccato da una settimana a Kurgan in Siberia. Ha avuto un grosso problema tecnico alla moto e deve aspettare un pezzo di ricambio dall’Italia, quindi i nostri programmi stanno cambiando e non potremo incontrarci questa settimana in Mongolia come invece pensavamo, ma dovremo aspettare ancora una decina di giorni o forse più. Io ho quindi spostato il mio volo per la Mongolia e mi fermerò qui più a lungo. E considerando che la Thailandia non mi sta esaltando, pensavo di farmi una gita fuori porta nel Sud est asiatico per ottimizzare i tempi al massimo.

Mi manca il mio stupefacente Nepal, la sua semplicità, la sua genuinità e la sua gente. Che esperienza emozionante che è stata!!! E se devo essere sincera mi manca anche il mio Dahl Baht (riso e lenticchie)….

Vi tengo aggiornati sui miei prossimi movimenti.
Jay Bholenat!

Un abbraccio
Paola